Ludopatia: nel 2019 sono stati spesi 322 euro per ogni italiano
Secondo i dati emersi dal Libro Blu dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli, ogni italiano, compresi i neonati, ha speso mediamente, nel 2019, 322,8 euro in gioco d’azzardo (742,6 euro per famiglia). Lo afferma il Codacons, analizzando l’incremento del +2,4% a quota 19,45 miliardi di euro delle spese che gli italiani hanno dedicato al settore del gioco, e le entrate per l’Erario aumentate del +10,68%. Come se ogni cittadino avesse speso più di 322 euro in un anno tra Lotto, slot machine, etc.
Oltre la metà delle entrate viene dalle slot machine (Awp e Vlt): la disponibilità è di 418.491 apparecchi, nel 2019, in Italia. Un numero evidentemente altissimo.
La situazione rischia di aggravarsi nel 2020, considerato che la crisi seguita all’emergenza Covid spinge molti cittadini verso il gioco d’azzardo e le sale slot, nel tentativo (spesso vano) di rifarsi delle perdite subite.
In questi giorni ad esempio a Palermo si registra un aumento del 27% dei ludopatici, portando il sindaco a diramare una nuova ordinanza per limitare l’uso delle “macchinette”. I ludopatici sono passati dai 4.625 del 2017 ai 5.871 del 2019, e continuano a crescere. In particolare, sarebbero migliaia i minorenni della fascia d’età compresa tra i 14-17 anni ad avere accesso al gioco d’azzardo legale, pur non avendone i requisiti di legge.
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Fonte: palermotoday.it; consumerismo.it