Blackout Game: si chiama così il nuovo pericoloso gioco degli adolescenti.
Definito anche “gioco dello svenimento”, «passing out», «fainting game» o «space monkey», il Blackout Game è uno dei giochi più pericolosi che si sta diffondendo a macchia d’olio tra gli adolescenti, soprattutto grazie ad internet.
Proprio a causa di questo gioco è morto, qualche giorno fa, un quattordicenne di Milano, Igor Maj.
Il gioco consiste nello sperimentare quanto si riesce a rimanere in vita senza respirare. Attraverso l’asfissia, il soffocamento, ci si priva dell’ossigeno per periodi sempre più prolungati, provando a superare il record di chi ci è riuscito.
Sul computer di Igor, nella sua cronologia, sono stati trovati video e articoli su come praticare questo gioco. Dei veri e proprio tutorial, accessibili da chiunque.
Il 28% dei ragazzi lo ha scoperto sul web; il 23% tramite video sui social; al 20% dai racconti degli amici. Sin qui niente di allarmante, se non fosse che, tra i ragazzi “informati”, quasi uno su cinque – il 18% – ci avrebbe anche provato personalmente. E circa uno su tre di questa fetta del campione – il 30% – ha un amico che ha sperimentato il brivido della morte apparente.
Essere affascinati dal pericolo è caratteristico degli adolescenti, che si sentono onnipotenti, che hanno bisogno di stimoli nuovi, di adrenalina. Ed è proprio per questo che i genitori devono essere molto attenti in questa fase della loro vita, per tutelarli dal loro stesso istinto.
Ecco perché è molto utile rivolgersi a dei professionisti che possano aiutarci a proteggerli e a tenerli alla larga da tutto ciò che mina la loro sicurezza, difendendo la loro fragilità.