Atti persecutori e stalking
Lo Stalking è quell’insieme di comportamenti di tipo persecutorio, reiterati e sotto forma di minaccia, intimidazione, molestia e sottomissione psicologica, che portano la vittima a vivere in un clima di terrore e di forte ansia.
Non essendo un fenomeno omogeneo, non è facile identificare un modello di condotta tipico né disegnare un profilo comune dello stalker.
Nel 70-80% dei casi sono gli uomini ad assumere comportamenti assillanti nei confronti delle donne, di solito loro partner o ex partner, ma lo stalker potrebbe essere anche uno sconosciuto, un vicino di casa, un collaboratore, un amico. Non necessariamente si tratta di soggetti con precedenti penali o affetti da disturbi comportamentali e/o mentali. Spesso sono invece uomini comuni, insospettabili.
Le condotte che caratterizzano questo tipo di reato sono molte, e vanno identificate in tutto ciò che non è gradito alla vittima, come appostamenti, minacce, inseguimenti, richiesta e ricerca di informazioni personali, fino alle intrusioni e alla violenza verbale e fisica.
Si definisce stalking anche la diffamazione, l’oltraggio e la minaccia di violenza non solo nei confronti della vittima ma anche della sua famiglia, dei suoi cari e dei suoi animali domestici.
In sintesi, si può accusare qualcuno di stalking se provoca alla vittima un grave disagio psichico e un timore giustificato per la sua sicurezza e per quella dei suoi cari, pregiudicando in maniera rilevante il suo modo di vivere.
La nostra agenzia investigativa, in affiancamento alle forze dell’ordine, supporta le vittime nella raccolta di materiale, documentando ogni contatto con lo stalker, registrando e conservando telefonate e conversazioni, messaggi, e-mail e lettere ricevuti, ed identificando lo stalker lì dove non fosse un conoscente della vittima.